martedì 11 aprile 2017

Un nuovo embrione di "laboratorio di comunità" ad Arese che guarda verso gli invisibili

E' tempo di raccontare un'esperienza importante che si sta realizzando ad Arese. Da alcuni mesi si è formato un gruppo di persone impegnate ad attivare alcuni servizi di prossimità, un embrione di nuovo Laboratorio di Comunità. E' un processo, quello dei laboratori di comunità, che fino ad oggi ha dato esiti importanti in risposta a diverse situazioni critiche o di bisogni condivisi. Sono nate sperimentazioni nell'ambito della conciliazione dei tempi lavoro e famiglia, del supporto allo studio, dell'attivazione delle risorse individuali e di gruppo in ottica formativa. Si son attivati genitori, insegnanti, neo mamme, giovani, lavoratori, persone in cerca di occupazione, immigrati. Ad Arese ci si è resi conto che esistono anche delle situazioni invisibili, difficilmente intercettabili perché silenti. E' il caso degli anziani, autosufficienti, che si trovano a vivere in situazione di isolamento sociale. Persone che non si rivolgono ai servizi sociali, che vivono la quotidianità spesso in casa.
In alcuni casi convivono con i figli che, però, per impegni lavorativi, possono dedicare poco tempo ai propri genitori. Così, questo nuovo gruppo, ha deciso di puntare un riflettore, ha scelto di ascoltare queste persone per capire se, insieme, è possibile cambiare qualcosa. Hanno iniziato a
Il nuovo laboratorio di comunità è al lavoro

bussare alle porte per entrare, per conoscersi. Hanno scoperto persone desiderose di raccontarsi, di condividere. Persone in gamba, con passioni e desideri. Si è, quindi, proceduto ad immaginare cosa fare, come comunità. Per questo è stata attivata una campagna di ricerca volontari, per ampliare il gruppo e definire insieme strategie operative. L'idea, ad oggi, è quella di iniziare a costruire relazioni di fiducia per poi, in un secondo momento, provare a creare delle occasioni di gruppo. Delle esperienze in cui valorizzare le competenze di tutti, delle esperienze di comunità dove nessuno rimanga isolato. Gli esiti non sono per nulla scontati ma siamo fiduciosi perché qualcosa è già cambiato, c'è qualcuno che ha iniziato a guardare e ad ascoltare.

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