giovedì 30 giugno 2016

E tu… ci stai a Fare Diversamente?



Nuovi punti di vista e modi di unirsi per delle cause che interessano tutta la nostra comunità. Quest’anno La Rete del Fare Diversamente ha promosso diversi laboratori all’#OP Café di Rho che perseguono trasversalmente le finalità di questa realtà che è attiva ormai da 5 anni sul territorio.
20 persone hanno preso parte a due incontri di scambio in cui i referenti delle Associazioni e Cooperative (http://www.farediversamente.it/farediversamente/identita-4) hanno raccontato perché è bello e utile lavorare in rete e sostenersi a vicenda, nella vita del Terzo Settore ma soprattutto nella vita di tutti i giorni. A partire dal racconto dell’esperienza vissuta con la partecipazione ai Bandi Volontariato del 2012 e del 2014 di CiesseVi Città Metropolitana di Milano sono state aperte tematiche quali l’essere cittadini attivi sul territorio Rhodense (dai bisogni percepiti dai partecipanti alle opportunità già presenti), le differenze tra associazionismo e cooperazione e soprattutto si è discusso dell’elemento portante della Rete, l’inclusione sociale. Fare Diversamente vuol dire cambiare prospettiva, vedere le cose in maniera diversa, essere proattivi, valorizzare i potenziali di tutti, includere, operatori dei servizi e utenti che condividono, utenti dei servizi visti non solo come portatori di bisogno ma soprattutto come risorsa per il territorio... perché tutti abbiamo un bel potenziale da esprimere.
Quali prospettive per i partecipanti? Avvicinarsi ad una rete attiva che a breve (dentro gli spazi di #Oltreiperimetri) si dovrebbe costituire come Associazione formale supportando nuove attività e che gestisce un portale web di promozione delle risorse locali (sociali e non) visitato mediamente da 600 persone al mese.

Come comunichi? #OP Rho!


Con David Papini di Alzaia e i cittadini interessati 
al tema della Comunicazione efficace













Con Francesca Tenchini e Paola Mennillo de La Fucina,
alla scoperta di Linkedin e della promozione
della propria immagine nell'era del 2.0

Con Giada Triolo di Leica Italia, Giuseppe Fanizza e Luca
Quagliato del Collettivo Habitat, Ezio Rizzardi del
Gruppo Fotografico Cornaredo e diversi fotografi
amatori e professionisti del Rhodense.

Quante volte ci siamo chiesti se le nostre modalità di comunicazione sono le più adatte? A volte non riusciamo a raggiungere i nostri obiettivi solo perché il modo di trasmettere le nostre volontà risulta poco adeguato.
Questa consapevolezza come operatori e le tante richieste sul fronte della comunicazione che ci sono arrivate in questo primo anno di #Oltreiperimetri da Associazioni di volontariato e non, genitori, cittadini interessati a ricollocarsi nel mondo del lavoro, professionisti desiderosi di nuovi stimoli e fotografi amatori, ci hanno portato a costruire – insieme alla Rete del Fare Diversamente – un ciclo di incontri formativi e di scambio su comunicazione efficace, comunicazione coi bambini, promozione del proprio profilo personale e lavorativo attraverso gli strumenti 2.0., utilizzo di linguaggi di comunicazione diversi dalla parola, in particolare attraverso lo strumento fotografico.
Abbiamo incontrato David Papini di Alzaia, Fabia Genoni della Cooperativa Stripes, Francesca Tenchini e Paola Mennillo della Cooperativa LaFucina e Giada Triolo, responsabile marketing di Leica Italia.
Hanno partecipato agli incontri oltre 40 persone che all’#OP Café di Rho hanno posto questioni molto interessanti a cui sono state date risposte quasi personalizzate e che verranno approfondite attraverso il coinvolgimento del territorio  nella progettazione del 2° anno del laboratorio territoriale “Come comunichi?”.

martedì 28 giugno 2016

#oltreiperimetri in giugno va a scuola


Negli ultimi giorni 3 incontri davvero interessanti  nelle scuole di Pregnana dedicate ai più piccoli con l’obiettivo di raccontare quanto fatto quest’anno, dopo il primo incontro conoscitivo dell’autunno scorso, e promuovere in particolare lo spazio gioco autogestito mamma – bambino organizzato all’#op tutti i mercoledì pomeriggio. 
Abbiamo incontrato Gabriella coordinatrice della scuola dell’infanzia comunale Munari, Stefania coordinatrice della scuola dell’infanzia paritaria Gattinoni e Roberta della cooperativa Koinè che coordina il Nido comunale.
  Tutti gli incontri si sono dimostrati davvero piacevoli e ricchi di proposte per il futuro.


Per l’anno prossimo abbiamo concordato un nuovo piano comunicativo di scambio reciproco di iniziative e proposte varie, che possa raggiungere un buon numero di persone, abbiamo deciso che fisseremo appuntamenti  di inizio e fine estate con i referenti dei diversi comitati genitori per promuovere lo spazio gioco come luogo in cui i genitori possono essere fruitori ma anche organizzatori di un servizio per l’intera comunità. 
Abbiamo  pensato di organizzare, con le risorse che già abbiamo, degli incontri formativi condivisi per genitori durante il prossimo inverno e infine ci siamo trovati d'accordo sull'importanza di avere uno scambio più costante di informazioni vista la comune utenza delle nostre iniziative.  Ottima intesa, ci rivedremo presto!

JobCornaredo...voglia di crederci!


Dopo la presentazione del progetto, avvenuta a marzo, ecco finalmente partita l’importante iniziativa di JobCornaredo, con i primi incontri di gruppo che termineranno con la possibilità per i dieci ex-lavoratori selezionati dal bando comunale, di accedere ad un tirocinio, della durata di 3 mesi presso qualche azienda del nostro territorio.
Il percorso formativo/motivazionale che si svolge presso il Centro Melograno di Cornaredo con operatori specializzati, sta riscuotendo successo nei partecipanti, che con il passare degli incontri, riescono grazie a questo interscambio di esperienze e consigli pratici su come migliorare e affinare la “ propria ricerca del lavoro “, a guardare con maggiore ottimismo il futuro, perché grazie a questa iniziativa, è possibile riflettere sulle proprie potenzialità in termini di competenza e abilità, per cercare di superare moralmente la grave perdita del lavoro.
(Pierluigi, cittadino di Cornaredo e partecipante al progetto)

lunedì 27 giugno 2016

All'#op di Pregnana la cultura vien...mangiando!

 Per l'ultima serata del percorso di cucina e culture "Aggiungi il Mondo a tavola", dopo un appetitoso giro tra cous cous, dolcetti marocchini e specialità senegalesi, siamo ritornati in Italia, preparando ragù e focacce.
Miriam e Michela, insieme al supporto di Silvana e altri partecipanti agli incontri, hanno preparato una deliziosa serata durante la quale la cucina è stata l'ottimo pretesto per incontrarci, conoscerci, stare insieme. Qualcuno ha anche avuto voglia di preparare un antipasto o un dolcetto da dividere con i presenti.
Il nostro fotografo Eros poi ha avuto un'ottima idea: perchè non condire, con il ragù preparato, un bel po' di tagliatelle da mangiare insieme, seduti a tavola, come si fa tra amici? La proposta è stata accolta con entusiasmo dai presenti che, nonostante si fossero già saziati con i golosi assaggi, hanno voluto fermarsi per condividere un piatto di pasta e, forse, molto di più.
Perchè, rimanendo sulla metafora culinaria, questo percorso ideato, progettato e realizzato dai cittadini di Pregnana, ha fatto soprattutto questo: ci ha nutrito.
Le ricette, i cibi preparati con cura e amore, i nuovi sapori assaggiati, ci hanno mostrato la possibilità che l'integrazione e la conoscenza reciproca passino anche attraverso qualcosa di "semplice e popolare" come la cucina. Abbiamo imparato nuove ricette, certamente, ma non ci si è certo fermati qui. Questo percorso è stato un'occasione di incontro in cui le persone si sono reciprocamente supportate e aiutate nell'organizzazione, si sono rassicurate quando la timidezza prendeva un po' il sopravvento, si sono aiutate nel fare la spesa, si sono date passaggi in macchina e si sono ascoltate, soprattutto.
E questo, per noi, racconta di una comunità che ha voglia di sentirsi tale.

E direi che questo primo risultato non è per niente male. 
Ci lasciamo, per il momento, con le parole di Silvana, dandoci appuntamento a Settembre, per continuare a pensare e fare...insieme, naturalmente!



"La serata dedicata alla cucina italiana è stata spettacolare, dal sugo alla focaccia, anzi...i vari gusti di focaccia...tutti super buoni! E' stato belle anche dare un supporto, durante la preparazione, a Miriam e Michela...brave!!! Ma mi fa piacere sottolineare che tutto il percorso fatto insieme, da "Assaggi e dintorni" alle serate dedicate alla cucina tipica di alcuni paesi ha visto partecipazione, coesione, allegria e voglia di continuare con altri percorsi..."

venerdì 24 giugno 2016

Festeggiando l'estate e i frutti che stanno maturando...

Il 17 di giugno non era proprio una serata d'estate (ma quasi).
In ogni caso noi l'estate l'abbiamo festeggiata alla grande colorando, intrecciando, cucendo, esprimendo desideri, facendo maturare idee, condividendo sapori, risate e legami.
Perchè a Lainate, durante quest'anno, abbiamo scoperto che i legami non solo possono supportarci quando siamo in difficoltà ma sono ciò che nella nostra quotidianità ci fa sentire "intrecciati" a qualcosa o a qualcuno e quindi, meno soli, più solidi e, sicuramente, più felici.
Quest'anno a Lainate abbiamo anche scoperto che sappiamo fare ciò che non credevamo, che possiamo condurre un laboratorio, che possiamo dare una mano più facilmente di quanto crediamo, che possiamo trasformare un'idea, un desiderio in qualcosa di concreto che può essere condiviso con tutti e per questo ancora più significativo.
E allora lasciamo la parola a chi alla festa ha partecipato, a chi l'ha preparata, animata e resa ciò che è stata: un prezioso momento in cui abbiamo cucito, insieme, un altro pezzo della nostra storia, fatta di vicinanza e, appunto, legami.

 "E' come sempre un piacere partecipare alle iniziative coinvolgenti e sempre molto interessanti di #oltreiperimetri e la cosa più bella in questa occasione è stata poter coinvolgere la mia famiglia n questa cena insieme, dove hanno potuto conoscere e vivere con me l'atmosfera di amicizia, condivisione e soddisfazione che si prova nelle nostre serate..." Silvia
"E' stata una bellissima serata! Tanta simpatia, allegria e compagnia! Venite all'#op cafè, sarà una sorpresa in cui ognuno può trovare la sua dimensione. Un'iniziativa fantastica da non perdere!" Laura
"La nostra festa è stata un autentico incontro di positività e ancora una volta la dimostrazione che insieme tutto è più bello! Grazie a tutti!" Rita
"E' stata una festa molto bella, ricca di emozioni e sorrisi. Abbiamo intrecciato corde per lavorare e mani per collaborare. Speriamo che questi nodi non si sciolgano e che i frutti raccolti sulle "mani dell'albero" possano veder realizzati tutti i nostri desideri." Valeria
"Grazie a tutti/e per la bella serata passata in compagnia. Ci riabbracceremo tra un po', faremo esperienza insieme e condivideremo tanti altri piacevoli momenti." Antonella


venerdì 17 giugno 2016

Alla Croce Rossa per raccontare #Oltreiperimetri

Tra le diverse attività in cui è impegnata la Croce Rossa di Settimo milanese c’è la raccolta di generi alimentari, a beneficio di famiglie e persone in gravi difficoltà economiche. Per la seconda volta, ci siamo affiancati ai volontari della Croce Rossa durante la consegna dei pacchi alimentari,
presso la loro sede. Abbiamo così potuto incontrare o rincontrare chi si è visto costretto, dalle difficoltà della vita, a chiedere aiuto per poter arrivare a fine mese. Nonostante i gravi disagi economici possano spegnere vitalità e speranza, più di una persona venuta a ritirare il pacco alimentare ha mostrato interesse e curiosità per il progetto #Oltreiperimetri e per quanto si sta facendo a palazzo Granaio. Qualcuno ha addirittura espresso la voglia e l’intenzione di venirci a trovare.

lunedì 13 giugno 2016

L’ATTIMO FUGGENTE DI SETTIMO MILANESE: I PRIMI TRE MESI




 24 Febbraio 2016: inizio della sfida. E’ questa infatti la data in cui l’Associazione di Volontariato L’Attimo Fuggente, Nuova Banca del Tempo di Settimo Milanese, si presenta alla cittadinanza con i suoi obiettivi e progetti.

Scopo dell’Associazione è favorire la cultura della solidarietà e la valorizzazione delle relazioni umane, con particolare attenzione alle situazioni di disagio presenti sul territorio. Diversi progetti hanno avuto un fortunato inizio e un entusiasmante sviluppo. Tra questi tutte le iniziative che promuovono lo scambio paritario di competenze e servizi dove il criterio di valutazione utilizzato non sia il denaro ma il tempo (e l’ora come sua unità di misura), favorendo un mutuo soccorso tra i correntisti e producendo un risparmio per le istituzioni in tema di interventi nel sociale. In particolare lo “Yoga della risata” (la cosiddetta “risoterapia”, per adulti e bambini), “Mi concentro giocando” (attività ludiche che favoriscono la concentrazione, per bambini della fascia prescolare e scolare), “Impariamo l’Italiano” (percorso di competenza linguistica per gli stranieri), “Il mercatino dei servizi” (scambio di servizi: per esempio ripetizioni, addobbi floreali, accompagnamento anziani, babysitter, stiro, dog-sitting, piccole manutenzioni in casa, ascolto, cucito, insegnamento dei pizzi a tombolo, pasticceria…) e “Un attimo di G.A.S.” (Gruppo di acquisto solidale).
In termini di tempo tali attività, unite a quella del Direttivo, hanno coinvolto complessivamente 574 ore, superando di gran lunga la compensazione del dare-avere  individuale e andando a costituire il capitale sociale della Banca, traducibile in ore utilizzabili per attività sociali, con ulteriore risparmio per le istituzioni.
Alla Banca del Tempo attualmente risultano iscritti n. 47 soci, di cui n. 40 donne e n. 7 uomini.
Sul fronte della formazione del Volontario sono state organizzate tre serate dal titolo: “Incontrare l’altro”, “La Banca del Tempo come Comunità del territorio” e “Incontriamo Incontrho”. Questo ha permesso di costituire un gruppo di volontari predisposto all’ascolto e all’assistenza.
Infine, per quanto riguarda il tema della Prevenzione e Salute, sono state proposte due serate dall’oggetto: “Alcol, fumo e droghe” e “HIV/AIDS”.
Tutti tali progetti hanno prodotto “valore sociale” poiché sia lo scambio sia la condivisione di problematiche o di interessi hanno attivato legami tra i partecipanti e contribuito a realizzare una rete per l’abbattimento di solitudine, emarginazione e disagio.

Paola Fornasiero - L'Attimo Fuggente

IL PANE, L'AMORE E LA FANTASIA.




"Abbiamo passato tre serate bellissime dove si respirava l'atmosfera dei tempi passati , con la riscoperta di attività che la vita frenetica dei nostri giorni ha cancellato. 
La possibilità di stare assieme e condividere, utilizzando le mani, le nostre esperienze ed i nostri ricordi ha reso queste serate indimenticabili anche per me che sono solitamente spaventata dalle cose nuove." 
(Cinzia,donna lainatese che ha partecipato al ciclo Pane,Amore e Fantasia) 

Ecco che, come racconta Cinzia, il mese scorso abbiamo deciso che un buon modo per andare oltre i perimetri, in quel di Lainate, fosse incontrarsi intorno al tema dei sapori ed impastare i ricordi. 
In un circolo goloso in cui si impara, si sta insieme e si mettono le mani in pasta, tra mattarelli, grembiuli, formine per i biscotti, ciotole e cucchiai. 
Grazie alla disponibilità delle conduttrici che ci hanno accompagnato nel nostro primo ciclo sulla cucina: Barbara Diodati e Verdiana Milia. A presto per il bis!!




domenica 12 giugno 2016

Viaggio Oltre L’ignoto… a Settimo Milanse


 Un romanzo di Fantascienza è lo strumento per Daniele “giovane scrittore di Settimo Milanese” per indagare l’animo umano e i valori che spingono le persone a progredire e comprendere la vita. Nel romanzo quella che inizialmente sembrava una missione difficile, si tramuta in un viaggio verso un’altra dimensione, in luoghi ricchi di prove da superare e incontri con creature straordinarie che, oltre a sottolineare lo spirito di avventura dei protagonisti, evidenziano l’importanza fondamentale della forza dell’immaginazione: strumento di conoscenza essenziale per l’essere umano. 
Una serata ricca di spunti di riflessione e di domande del pubblico - allietato dai dolci al cioccolato ed  un buon bicchiere preparati con cura dagli organizzatori delle setate culturali dal gruppo “Palco Aperto” (#OP cafè letterario) - L’autore dialoga con il pubblico rispondendo con attenzione e maturità alle domande, utilizzando sapientemente alcuni passaggi del suo romanzo come espediente per riflettere su tematiche etiche ed esistenziali, che fanno emergere  la maturità dello scrittore impegnato, che ha in animo di trasmettere un suo messaggio originale al lettore nascosto tra trame e gli eventi del racconto.

venerdì 10 giugno 2016

Con le ACLI Lainatesi discutiamo di territorio e lavoro

Un incontro con Gigi Baschirotto, Andrea Serafini e Sergio Colomberotto nella sede ACLI di Laiante per fare il punto sugli argomenti e le attività di comune interesse con Oltreiperimetri.
Sui temi dell' #operazione lavoro approfondimento su:
- dispositivi di orientamento di gruppo e tirocinio di inserimento lavorativo presenti nel territorio
- progettazione "Generazioni d'Impresa" verso un incubatore d'impresa territoriale per valutare possibili alleanze e sinergie.
#operazione riequilibriamoci
- percorsi di educazione finanziaria per individuare possibili cittadini, operatori CAF e Centri di ascolto interessati alla formazione
Interessante anche la possibilità di collaborare su un progetto di ricerca e valutazione del contesto territoriale sui temi dell'economia locale e del lavoro portato avanti dal Circolo di Lainate in collaborazione con le ACLI milanesi.

Oltreiperimenti oltreiconfini

Mercoledì 8 giugno Oltreiperimetri ha avuto l’occasione di partecipare alla giornata di studio e approfondimento alla SUPSI di Manno (Ticino - Svizzera) sui temi dell’impresa sociale grazie all’invito di Spartaco Greppi Professore e ricercatore alla SUPSI Dipartimento economia aziendale, sanità e sociale e Maël Dif-Pradalier ricercatore alla SUPSI - FNS Fondo Nazionale Svizzero per la ricerca.

La relazione di Pierre Gobet Professore presso la Haute école de travail social et de la santé EESP di Losanna  sul progetto “Curarete” avviato nel Cantone Argovia (sito in tedesco www.curarete.ch)  e l’intervento di Barbara Masotti docente-ricercatrice DEASS-SUPSI quadro normativo e dell’organizzazione dei servizi di cura e assistenza a domicilio in Ticino hanno aperto il campo alla discussione, agli approfondimenti e alle piste di sviluppo possibili.

Cosa abbiamo capito di utile anche per la nostra esperienza di Oltreiperimetri?

Innanzitutto un contributo per approfondire l’esperienza olandese e internazionale di “Buurtzorg” che rappresenta il modello che ha ispirato “Curarete” e che ha modificato i paradigmi del management e dell’organizzazione nell’ambito del lavoro sociale e in particolare delle cure a domicilio.
Gli elementi di innovazione individuato nel progetto “Curarete”:
organizzazione in rete
auto-organizzazione di équipe multidisciplinari
gestione per progetti
hanno offerto diversi elementi di contatto e di confronto con le soluzioni proposte da Oltreiperimetri nel campo della progettazione di servizi partecipati.
Quindi grazie per l'invito e a presto per nuove idee di confronto e collaborazione.


mercoledì 8 giugno 2016

“Pranzo di condominio” a palazzo Granaio

È passato un anno dalla riapertura di palazzo Granaio e dall’avvio del progetto #Oltreiperimetri.  Un anno in cui cittadini, associazioni, amministratori comunali, professionisti, operatori sociali hanno contribuito ad animare la vita di comunità.
I risultati sono apparsi evidenti in occasione del pranzo di fine anno, organizzato al Granaio, una sorta di pranzo di condominio a cui hanno partecipato gli “abitanti” del palazzo, condividendo pietanze e sapori portati da casa. La giornata si è rivelata qualcosa di più di una semplice festa, perché ha permesso di fare il punto su quanto realizzato al Granaio, ma ha anche favorito la reciproca conoscenza di persone e realtà che ancora non si erano incontrate. Così è successo tra il gruppo badanti e alcune associazioni, o tra volontari e le assistenti sociali di Settimo milanese.
Il pranzo al Granaio ci ha fatto compiere dunque un ulteriore passo in avanti nella messa in rete di persone e risorse, per facilitare progettualità e relazioni umane oltre i perimetri di ruoli istituzionali, professioni, censo. 

Gita di "fine anno" in Biblioteca



Martedì scorso durante il consueto appuntamento con le donne che fanno parte del laboratorio di comunità “chiacchiere tra donne e culture”abbiamo visitato la Biblioteca di Pregnana. La decisione di organizzare un’uscita alla scoperta delle risorse che offre il territorio è sorta in uno degli incontri  di inizio maggio. Da qualche settimana si era aggiunta al gruppo Nadia, donna pregnanese dalle innumerevoli risorse, che in una delle prime chiacchierate di presentazione ci aveva raccontato di aver lavorato tanti anni alla Biblioteca di Villa Burba a Rho. Da qui il passaggio è stato rapido: perché non organizzare un’uscita alla Biblioteca di Pregnana?. Nadia ha organizzato un’apertura mattutina straordinaria solo per noi. Le donne del gruppo, forse un po’ intimorite all’inizio, si sono sentite ben presto a loro agio grazie anche alla tranquillità e gentilezza di Claudio, il bibliotecario (nostra vecchia conoscenza dei laboratori “Cucina e dintorni”). 
Dopo una breve presentazione dei servizi offerti, abbiamo cominciato a sfogliare libri, Bouchra ha raccontato che in Marocco era abituata ad addormentarsi leggendo, Hayat ha visto suo figlio molto interessato ai piccoli libri in cartone e Saadiaa ha espresso il desiderio di leggere libri semplici in italiano, così importanti per la lingua, ma non per forza favole da bambini. 
Il confronto è stato davvero piacevole, alcune donne hanno scelto di fare la tessera per il prestito dei libri e Nadia ha proposto, nei prossimi incontri di settembre, la lettura comunitaria di qualche libro, di una collana particolare che lei stessa aveva portato a Villa Burba, specifica per gli stranieri che stanno imparando la lingua. Il processo di integrazione e scambio è ormai più che avviato!.  

lunedì 6 giugno 2016

A Settimo "Mi concentro giocando"


“Mi concentro giocando” è un percorso rivolto ai bambini , è un nuovo modo di imparare a concentrarsi attraverso l’attività motoria e ludica. All’#op di Settimo, questa proposta  è nata in seno alla Nuova Banca del Tempo l”Attimo fuggente”, basta associarsi (la tessera annuale costa 10 euro ) e la partecipazione è gratuita. La conduttrice, Daniela Murania, ha sperimentato nell’arco di un mese l’attività insieme ad un gruppo di bimbi  di età tra i 2 e i 4 anni. Alcuni di questi bambini sono i figli delle mamme che frequentano il lunedì mattina la scuola di italiano per stranieri tenuta sempre dall’Attimo Fuggente .  Ci teniamo a porre l’accento sulla cosa  per ribadire l’importantissimo lavoro di messa in rete ed integrazione che sta facendo La Nuova Banca del tempo nel territorio di settimo.
 #oltreiperimetri  ha contribuito all’allestimento della  piccola “palestra temporanea “ nel salone di palazzo granaio mettendo a disposizione i primi tappeti morbidi. Tra i propositi per il nuovo anno  sicuramente c’è quello  di poter ampliare l’area dedicata al gioco motorio per i più piccini.


 Il percorso “Mi concentro giocando” è appena terminato e riprenderà in autunno dopo la pausa estiva :  bambini e mamme vi aspettiamo !

mercoledì 1 giugno 2016

Kusudama: Origami & Legami a Lainate

Una serata, quella dedicata ai Kusudama, bellissime e delicate sfere di carta realizzate attraverso la tecnica giapponese degli origami, nata dalla voglia di confrontarsi e mettersi in gioco.
Ma partiamo dall'inizio.
Valeria, l'ideatrice e conduttrice dell'incontro, partecipa da dicembre al laboratorio di comunità "4 Amici all'#op" e proprio durante uno dei nostri momenti di confronto e riflessione ha rivelato al gruppo le sue doti creative e la sua attitudine per tutto ciò che stimola la fantasia e l'immaginazione.
Lei dice che le piace "pasticciare" ma la verità è che sa fare cose bellissime e poetiche, proprio come i Kusudama.
Così, sostenuta dall'entusiasmo degli "amici all'#op", ha preparato con le sue mani -e con grandissima cura- una serata ricca di dettagli, pensiero, attenzione: non mancavano il thè verde, le caramelle orientali, le candele, il sottofondo musicale, le carte sapientemente ritagliate per ognuna di noi. 
E soprattutto ci ha insegnato la delicata arte dei fiori di carta in un'atmosfera rilassante e anche molto leggera...perchè come sempre, la voglia di divertirsi prende il sopravvento...e allora c'è Emanuela che prova a creare dei giganteschi petali con dei ritagli di gomma, c'è chi si fa della grosse risate perchè il suo fiore è venuto un po' strambo e c'è chi ha voglia di ringraziare, non solo perchè Valeria è stata davvero brava e ci ha insegnato qualcosa, ma perchè anche questa serata è stata il pretesto per uscire di casa, ritrovare uno spazio personale, condividere. "Rigenerare legami", si direbbe. O semplicemente, stare bene con gli altri, sentirsi in connessione. Che non è proprio poco.