giovedì 28 gennaio 2016

con ASER ventimila famiglie incontreranno l'#OPerazione RIEQUILIBRIAMOCI

Ieri mattina con ottimi risultati si è svolto il briefing tra noi educatori finanziari di #oltreiperimetri e le operatrici dell'azienda ASER addette alle relazioni con il pubblico. L'incontro ha permesso di presentare la brochure esplicativa dell'azione sul risparmio e tutto il contesto del progetto #oltreiperimetri, in modo che le dipendenti di ASER fossero da un lato pronte ad accogliere le domande dei cittadini che dal 1 febbraio riceveranno la brochure allegata a mezzo postale alla bolletta periodica dei rifiuti (si conta di raggiungere così 20.000 famiglie), e dall'altro incuriosite e preparate in vista della formazione, proposta come misura di welfare aziendale, che Progetica terrà prossimamente e che vedrà i dipendenti di Aser tra i partecipanti.
Il clima complessivo era di vivo interesse e curiosità da parte delle nostre uditrici, testimoniato anche dalle moltissime domande fatte. Per entrambe le azioni l'attesa è eccitante: le possibilità date da un così ampio contatto con potenziali interessati al budgeting e alla ristrutturazione del debito ci potrebbero permettere di fare un salto di qualità numerico davvero importante (forse addirittura oltre le nostre forze?); e l'occasione di sperimentare e misurare anche statisticamente per la prima volta nel rhodense l'effetto dell'educazione finanziaria come azione di welfare aziendale potrebbe aprire ulteriormente l'interesse e la motivazione a percorrere quella strada, idealmente già tracciata ma ancora del tutto oscura nella pratica. La sensazione è quella di lavorare davvero da pionieri del welfare, ed è molto stimolante.

martedì 26 gennaio 2016

Settimo: work in progress per un coworking


Si è da poco concluso l'incontro tra Pubblica Amministrazione, Equipe di #OP e cittadini per entrare nei dettagli del percorso che porterà all'inaugurazione dello spazio coworking.

Uno spazio innovativo perchè si potrà usufruire delle postazioni secondo un criterio di "reciprocità".
Infatti, ciò che contraddistingue la proposta di questi cittadini da altri spazi coworking è  l'idea di reimmettere nella comunità le proprie competenze tecniche in cambio dell'utilizzo delle postazioni lavorative a prezzi calmierati.
Un sistema che, nelle intenzioni, potrebbe creare una polarità creativa e rigenerativa, un sistema di contaminazione e di supporto tra gli attori sociali.
Al di là delle questioni squisitamente tecniche e procedurali il vero oggetto del confronto, si potrebbe dire, è stato un nuovo senso di intendere la relazione tra pubblico e privato, tra cittadini ed istituzioni, tra sogni e progetti.
Insomma, questa proposta potrebbe essere un' interessante sperimentazione su più livelli che, se funzionasse, potrebbe essere un apripista interessante, anche dal punto di vista delle possibilità lavorative.


Momento di verifica tra mamme all’#op di Pregnana



“Un tempo per stare con mia figlia facendo qualcosa insieme”, “ uno spazio che mi permette di dimenticarmi almeno per un pomeriggio di tutte le cose che devo fare a casa”, “un luogo protetto in cui mia figlia comincia a separarsi da me per giocare con i suoi coetanei”, “un momento per stare anche con altre mamme”… queste e molte altre le definizioni dello Spazio gioco mamma bambino che pian piano sta prendendo sempre più forma all’#op di Pregnana. Mercoledì scorso ci siamo incontrati  con alcune mamme per fare il punto della situazione,  per confrontarci sia sugli aspetti positivi, come le relazioni che si sono create, sia sugli aspetti più critici e faticosi come l’organizzazione dei laboratori settimanali.  
 Il gruppo, dopo questo momento di confronto, ha deciso di “alleggerirsi”: lo spazio gioco sarà aperto tutti i mercoledì pomeriggio, una volta al mese sarà organizzato un laboratorio gestito da un mamma o da un cittadino volontario, mentre gli altri pomeriggi saranno dedicati  al gioco libero e alle chiacchiere tra mamme. 
 Appuntamento allora a metà febbraio per verificare l’andamento di uno spazio gioco più libero e per concordare una progettazione più dettagliata dei laboratori.



lunedì 25 gennaio 2016

Un té per conoscersi e confrontarsi

Siamo partite da tazze fumanti di té verde per accogliere e conoscere un gruppo di donne marocchine giunte in visita all’#op cafè di Pregnana, insieme ai loro bimbi. Un té che abbiamo preparato insieme e che ha dato calore e intimità alla conversazione. Così che le signore marocchine si sono sentite un po’ “a casa” e hanno raccontato qualcosa della loro terra di origine, ma anche confidato sogni e bisogni. La loro prima necessità
è integrarsi nella comunità pregnanese, e proprio per questo hanno espresso il desiderio di imparare la lingua italiana: strumento fondamentale per instaurare relazioni umane soddisfacenti anche al di fuori della cerchia familiare. Da qui il nostro impegno a cercare volontari insegnanti. Intanto, ci siamo date un nuovo appuntamento per un tè alla marocchina con biscotti di tradizione locale: un modo per scambiare sapori e saperi, consapevoli della grande ricchezza che portano lo scambio e la contaminazione di culture diverse.

sabato 23 gennaio 2016

#OP Café Rho: adolescenti e volontariato


L'#OP Café di Rho è un luogo di connessione e di riflessione in cui come operatori abbiamo la possibilità di coinvolgere le realtà locali del Terzo Settore e affrontare temi di importanza cruciale per la comunità.
In questi primi mesi di progettazione abbiamo incontrato già tre volte un gruppo di Associazioni che fanno dei volontari la loro risorsa primaria (AVIS, Biblioteca Popolare, Il Delfino, ABIO, Centro di Solidarietà di Rho, Sesamo, IncontRho, Arcobaleno e Caritas Cittadina) e che ha come rete un'enorme ricchezza: lavorare in ambiti molto differenti (salute, cultura, scuola, salute mentale, disabilità, marginalità). L'obiettivo comune è molto chiaro: approfondire la tematica dell'educazione al volontariato nell'adolescenza. 
Incontrando singolarmente le Associazioni in una prima fase di ricognizione avevamo già capito quanto il territorio abbia bisogno di un lavoro comune attorno a questo tema; noi operatori di #Oltreiperimetri possiamo fungere da connettori tra realtà così eterogenee e facilitare interventi di rete presso le scuole e con gli oratori e ci siamo subito resi disponibili. Insieme al gruppo di Associazioni abbiamo optato per la stesura di un documento comune che miri a sensibilizzare e coinvolgere professori/dirigenti delle scuole superiori ed educatori/parroci degli oratori per poi costruire con loro un progetto integrato ai loro programmi educativi e formativi. Ci siamo raccordati anche col CiesseVi di Milano con cui stiamo costruendo un'ipotesi di percorso formativo dedicato a questo tema e in cui coinvolgeremo anche altre realtà locali. Il cronoprogramma è già stato stabilito: tra maggio e giugno distribuiremo il documento e ci confronteremo sui temi finora tracciati (alternanza scuola/lavoro, comunicazione, coinvolgimento attivo, cultura dell'Io e cultura del Noi, integrazione attività del volontariato e programmi scolastici, ...), a luglio incontreremo i referenti delle scuole e degli oratori e a settembre presenteremo un progetto formativo a più voci. E' una sfida complessa ma che ci vede ben allineati sugli obiettivi.







#op Rho, il luogo per una cultura... davvero inclusiva!

Questa mattina abbiamo partecipato alla riunione del coordinamento per la cultura inclusiva. Ne sono nati molti spunti interessanti per provare a mettere insieme diverse reti di associazioni attive sul territorio di Rho già da tempo, con l'obiettivo di convergere in una proposta unitaria, un festival, già sperimentato in passato ma da potenziare e rendere ancora più "inclusivo" e "di tutti", da rivolgere alla cittadinanza. I lavori, frutto anche dell'esperienza fatta con il focus group incentrato sul tema della cultura, inizieranno a febbraio e punteranno a coinvolgere il più possibile i soggetti attivi su queste tematiche, dai migranti, alle associazioni culturali, ai gruppi di acquisto solidale. #OP café ospiterà le riunioni del coordinamento e si farà da portavoce di questa iniziativa "altamente inclusiva".

venerdì 22 gennaio 2016

Progettazione in corso all'#op di Pregnana

Poco prima della conclusione del percorso "Assaggi e dintorni" tenutosi all'#op cafè di Pregnana, molti dei partecipanti ci hanno chiesto come poter continuare ad incontrarci data la positività dell'esperienza condivisa, non solo in termini di partecipazione ma anche relativamente al clima conviviale, piacevole e accogliente che si era venuto a creare durante i vari incontri.
A partire da Dicembre abbiamo quindi iniziato a raccogliere idee, proposte e suggerimenti rispetto ai desideri e ai bisogni portati dai partecipanti dando in seguito vita ad un laboratorio, inteso come uno spazio di ricerca-azione partecipata durante il quale i cittadini hanno la possibilità di approfondire quelle che sono sentite come esigenze personali e del territorio e cercare di trovare, attraverso un processo di scambio, condivisione e confronto, risposte collettive che nascano dal contributo di ciascuno. Appuntamento fissato dunque per lunedì 25 febbraio per continuare a approfondire ed esplorare i temi portati dai cittadini, in un'ottica di promozione e sviluppo delle risorse e delle competenze personali di cui ognuno è depositario.
L'#op cafè di Pregnana è anche questo: un luogo  dove si ricerca, dove ci si relaziona, dove si costruisce.

Facciamo Diversamente..e tu?

 Martedì sera si è tenuta all'#OP Cafè di Rho la serata di presentazione delle attività coprogettate con la Rete del Fare Diversamente.
Lo spazio è stato riempito da una trentina di persone, alcune già a conoscenza dei due progetti, altre, nuove persone coinvolte nella gestione dei percorsi in partenza o incuriosite e stupite dalla nascita di queste nuove possibilità d'incontro e di messa in gioco nel loro territorio.

In particolare, già attiva da due mesi è l'attività di Yoga della Risata, mentre tra quelle in partenza da questa settimana ci sono: il percorso "Io So Fare", che mira all'arricchimento delle proprie capacità e dei talenti nascosti che ognuno di noi possiede, tutti i sabati dalle 9:30 alle 12:30; il ciclo di "Come Comunichi?", incentrato su una formazione sui temi della comunicazione dove si fonderanno la teoria e la pratica, tutti i martedì dalle 17:00 alle 19:30; a seguire un modulo sulla creazione di un libro per l'infanzia ed incontri di mappatura territoriale con tutte le realtà sociali presenti a Rho che si concluderà con un concorso fotografico a tema proprio su questa città.
Queste innovative e interessanti attività sono aperte a tutti e sono gratuite, quindi non resta che scegliere quella più adatta ad ognuno ed iscriversi. Tu ci stai a Fare Diversamente?

martedì 19 gennaio 2016

Settimo: tracciata la rotta la barca si appresta a navigare

La riunione di giovedì 14 gennaio
Il laboratorio dei giovani di Palazzo Granaio inizia a concretizzare le progettualità.
Giovedì scorso (14 gennaio) durante la riunione si è fatto il punto della situazione. Il clima di lavoro è stato decisamente professionale.
Vedere questo gruppo di ragazzi eterogeneo per età (dai 17 ai 30 anni), per tipologia culturale e per estrazione sociale, lavorare alacremente su tematiche alte ed impegnative genera buone speranze per l'immediato futuro.

Questi cittadini stanno sperimentando un modo di interagire e di immaginare trasformazioni nel tessuto sociale che potranno creare dei cambiamenti significativi.

Quando "Quattro amici all'#op" si incontrano...


Al termine dell'iniziativa realizzata all'#op cafè di Lainate "Web: istruzioni per l'uso" abbiamo continuato ad incontrarci con i partecipanti per condividere alcuni momenti di riflessione intorno alla possibilità di realizzare un nuovo percorso che potesse nascere dai desideri, dai bisogni e dalle risorse delle persone coinvolte. 

lunedì 18 gennaio 2016

Comincia la collaborazione tra ASER e l'azione "riequilibriamoci" di #OP

L'azienda speciale dei servizi del rhodense che si occupa prevalentemente di rifiuti urbani, ASER, è già da tempo impegnata a costruire una partnership con #oltreiperimetri in particolare per quanto riguarda l'azione sull'indebitamento consapevole, ribattezzata "riequilibriamoci". Finalmente i giochi sono pronti a partire, e con la bolletta della tassa rifiuti del mese di gennaio, i cittadini di Rho, in particolare quelli che incontrano qualche difficoltà nei pagamenti, riceveranno la brochure esplicativa dell'azione riequilibriamoci, nella quale troveranno tutte le informazioni necessarie per contattare gli educatori finanziari di #oltreiperimetri qualora ritenessero di poter beneficiare di una consulenza nella gestione del budget familiare. Grazie ad una prima riunione organizzativa che faremo il 27 gennaio, le operatrici degli sportelli di ASER saranno pronte a spiegare i contenuti della brochure a tutti i cittadini che si rivolgessero loro per dei chiarimenti.

domenica 17 gennaio 2016

Party senza barriere all'#OPcafè di Settimo milanese

“Party senza barriere” è un progetto promosso da Sercop, l’azienda speciale consortile per i servizi alla persona nei comuni del rhodense. Si chiama “Party senza barriere” perché il suo scopo è consentire a persone con disabilità la partecipazione a occasioni di svago, divertimento e socialità,  tutti ingredienti per costruire una maggiore qualità della vita.
Una domenica pomeriggio “Party senza barriere” è approdato a palazzo Granaio per festeggiare il nuovo anno con musica, balli, tombolata e una merenda in compagnia. La festa è stata un’occasione per un’ulteriore messa in rete di spazi e progetti del territorio del rhodense.

La voglia di fare insieme… lavorando la carta

Con l’anno nuovo palazzo Granaio ha ripreso ad animarsi grazie alla partecipazione attiva di cittadini e associazioni. Tra le iniziative promosse da singoli cittadini, è giunto al secondo appuntamento il laboratorio per la realizzazione di gioielli con carta di recupero. All’incontro si sono aggiunti nuovi partecipanti, desiderosi di imparare le tecniche per realizzare bracciali e collane con un materiale di uso quotidiano e facilmente reperibile come la carta. Visto l’entusiasmo dei partecipanti, saranno riproposti nuovi appuntamenti: occasioni per fare insieme e per intensificare i legami di comunità.

martedì 12 gennaio 2016

Aula Studio all'#OP café di Rho: Buona la prima!

E' iniziata questa sera la prima apertura straordinaria dell'#OP cafè di Rho come spazio aula studio per studenti universitari ed è stato un successo... "silenzioso".
Potrebbe essere davvero una "svolta" per gli studenti che devono o preferiscono studiare di sera e spesso le biblioteche sono chiuse o poco vicine a casa. #OP cafè mette a disposizione un ambiente confortevole, silenzioso e con rete Wi Fi disponibile per chi deve studiare con il proprio pc o mac.
Le date delle prossime aperture straordinarie sono:
mercoledì 20 gennaio e poi tutti i martedì fino al 9 marzo (orario dalle 19:30 alle 23:45).
 Al termine di questa breve fase di sperimentazione si valuterà, insieme al gruppo dei promotori, se rendere l'iniziativa più strutturata e con aperture anche per altre sessioni d'esame.


focus cultura, si arriva al sodo

All'#OPCafé di Rho la serata di ieri ha visto una discussione intensa e a tratti "drammatica", nel senso migliore del termine. Infatti abbiamo scelto di portare uno dei focus group in cantiere, quello sul tema della cultura e delle associazioni culturali, direttamente al sodo della questione, senza dilungarci nell'aggirare con tecniche di avvicinamento il "focus" appunto del tema in oggetto. Abbiamo chiesto ai presenti perché, secondo loro, e come, intorno alla cultura si possa costruire un lavoro di progettazione comunitaria, che cosa credessero di poter dare per gli obiettivi di #oltreiperimetri e che cosa immaginassero potessimo dare loro noi con il nostro lavoro.

lunedì 11 gennaio 2016

Settimo: un inizio anno brioso per i giovani

Sabato 9 Gennaio il laboratorio di comunità dei giovani si è incontrato dopo le festività.
Nonostante la pausa si è ripartiti subito in quarta con l'acceleratore a tavoletta.
Dopo un breve momento di aggiornamento sulle singole azioni (Coworking, Rigenerazione Urbana, progetti culturali sulla musica e l'arte visiva) i ragazzi si sono lanciati nuovamente con nuovi progetti da realizzare nel breve termine.
E' in fase di studio la possibilità che Palazzo Granaio ospiti, le domeniche pomeriggio, un gruppo appassionato di giochi di ruolo che potrebbe diventare un'interessante sperimentazione sulla socialità intergenerazionale e, nel tempo, diventare un punto di ritrovo per altre persone.
Inoltre sarà possibile, per chiunque fosse interessato, partecipare ad un corso di fotografia digitale tenuto da un ragazzo di 21 anni che vorrebbe offrire le proprie competenze a titolo gratuito.
Non sono mancate altre nuove ipotesi tra cui quella di un riuso degli spazi abbandonati che potrebbero essere trasformati in luoghi di avvio di attività commerciali e di socialità.
La pausa non sembra aver rallentato l'entusiasmo e la passione, anzi, ha solo dato nuova linfa immaginifica.
Buon anno e Buon lavoro a questi giovani cittadini.


Family Bar a Palazzo Granaio

Ci siamo lasciati prima di Natale con un evento di successo, oltre cinquanta persone (27 adulti e 25 bambini) si sono incontrati presso il “family bar” gestito da cittadini che hanno organizzato un branch negli spazi dell’Osteria di Palazzo granaio.  Lo spazio è stato allestito ad hoc con tappeti e giochi che hanno permesso ai bambini di diverse età (da 2 a 12 anni)  di giocare insieme in armonia mentre in una lunga tavolata pre-Natalizia gli adulti socializzavano in modo conviviale.  Così è nato da un’iniziativa di cittadine, attente nel leggere i bisogni del territorio, il Family Bar.  Nel perfetto spirito di Oltreiperimetri l’iniziativa ha coinvolto le famiglie in uno spazio aggregativo e rigenerante che ha permesso a grandi e piccini di vivere una domenica divertente e rilassante.
Sottolineiamo l’impegno di Alessia e Francesca per l’idea e la felice organizzazione, i genitori per lo spirito di partecipazione e i tanti giocattoli donati e condivisi, e i bambini per l’allegria; inoltre, da non dimenticare la caffetteria… per l’ottimo brunch e il generoso contributo volontario personale. E ora si ricomincia con un invito a tutti a partecipare nell’organizzazione del prossimo evento.